Su iniziativa del Campidoglio si è riaperto il dialogo tra lAnpi e la Comunità ebraica di Roma, “finalizzato ad evitare divisioni e polemiche” in occasione del prossimo 25 aprile. Lo annunciano la sindaca Virginia Raggi, lAnpi e la Comunità ebraica. Negli scorsi anni il 25 aprile a Roma era stato caratterizzato polemiche e manifestazioni separate. Obiettivo oggi è che “la manifestazione indetta come ogni anno su appello dellAnpi sia una grande manifestazione antifascista, largamente unitaria ed inclusiva”.
La prossima giornata del 25 aprile, lanniversario numero 73 della Liberazione dItalia dal nazifascismo, “coincide questanno con il 70mo anniversario dellentrata in vigore della Carta Costituzionale e dell80ma ricorrenza della promulgazione delle leggi razziali”, ricordano la sindaca di Roma Raggi, il presidente dellAnpi provinciale di Roma Fabrizio De Sanctis e la presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello.
“Il riemergere in tutta Europa e nel nostro paese di nuovi e vecchi fascismi, il dilagare di un linguaggio politico violento e razzista, la ripresa di forme di violenza che assume tutte le caratteristiche destabilizzanti di un tempo che si auspica irripetibile, in tutta Italia e nel Lazio in particolare, richiamano al senso di responsabilità ed impongono di superare le divisioni che in questi ultimi anni hanno caratterizzato le celebrazioni della Liberazione”, spiegano. I firmatari si adopereranno per una “manifestazione popolare, che si concentri sulla storia della Resistenza, della lotta antifascista e dei suoi protagonisti”, spiegano.