Esplosione al porto di Livorno: morti 2 operai

    Tragedia al porto industriale di Livorno dove due operai sono morti in un’esplosione che si è verificata poco prima delle 14 in un serbatoio all’interno del deposito costiero Neri. Si tratta di due dipendenti della ditta Labromare, specializzata in bonifiche ambientali.
    Uno dei due operai sarebbe stato investito in pieno dall’esplosione, morendo sul colpo. Il secondo quando sono arrivati i soccorsi era ancora in vita: disperato ma vano il tentativo di rianimarlo da parte dei sanitari del 118. Un terzo, rimasto ferito, sarebbe in gravi condizioni.
    Secondo una prima ricostruzione i dipendenti stavano effettuando alcuni lavori di manutenzione all’interno del deposito. L’esplosione si sarebbe verificata nel silo 62 che conteneva acetato di etile, cioè l’estere dell’etanolo e dell’acido acetico, durante l’operazione di trasferimento della sostanza. Il serbatoio si è piegato appoggiandosi a un altro silo vicino.
    Sul posto due squadre dei vigili del fuoco con una motobarca pompa del distaccamento del porto e le ambulanze del 118. La zona nel deposito di oli combustibili è stata completamente evacuata.
    Il sindaco Filippo Nogarin si è immediatamente recato sul luogo dell’incidente. “Siamo di fronte a una tragedia immane. Tocca contare l’ennesimo incidente sul lavoro che strappa due uomini innocenti alle loro famiglie – ha detto Nogarin – In questo momento drammatico per tutta la città il mio primo pensiero è per loro. A queste mogli, madri, figli. A ognuno di loro va il mio più profondo cordoglio, il mio sostegno e la massima vicinanza”. “Più forte del dolore, in questo momento, è soltanto la rabbia – ha aggiunto il sindaco – Perché tutto questo è inaccettabile”.