Energie mentali in riserva per i bianconeri, secondo il tecnico Allegri dopo il pari a reti bianche tra Juventus e Spal.
La Juve non fa tredici: si ferma con la Spal il filotto di vittorie consecutive (dodici) dei bianconeri. Massimiliano Allegri non fa drammi: “Non sono né arrabbiato né deluso, abbiamo trovato una Spal che ha fatto una gara di lotta, ci ha aggredito. Ha fatto anche molti falli, ventinove non sono pochi. Il gioco si spezzetta, quando la palla si ferma gli altri recuperano. Queste comunque non sono scusanti, però sono cose che possono capitare nellarco della stagione”.
Il tecnico continua lanalisi: “La cosa positiva è che non abbiamo preso gol: se continuiamo a non prenderlo difficilmente continueremo a pareggiare. E abbiamo ancora cinque punti di vantaggio, che poi magari diventeranno due… Questa partita ci deve essere di insegnamento per gare come quelle con Benevento o Crotone, squadre che lottano per la salvezza e che diventano difficili. In alcune situazioni siamo stati poco lucidi o frettolosi nelle scelte”.
energie La chiave sta tutta in una certa usura psicologica: “Quando non hai energia mentale a sufficienza le palle a metà strada le prendono gli altri. E questo ci è successo stasera. E umano che succeda quando sei nei quarti di Champions, in finale di coppa Italia e in testa alla classifica: arrivi un po tardi su alcuni palloni, tipo la spizzata di Alex Sandro sul corner nel finale e finisce che fai zero a zero. Ora dobbiamo riposare, perché la squadra ha speso tanto per restare in corsa su tutte le competizioni e perché ci sono mancati per infortuni i ricambi davanti, Cuadrado e Bernardeschi. Lo scontro diretto col Napoli? Inutile fare conti, questa partita la davate tutti per scontata, invece non è così. Domani loro (il Napoli ndr) sono costretti a vincere e quindi avranno parecchia pressione addosso. Dybala non convocato con lArgentina? Dispiace per lui però ha giocato molto e ha bisogno di rifiatare e di riposarsi. Meno male che resta a Vinovo”.