’PULIZIE’ ALLA CASA BIANCA: VIA TILLERSON, DENTRO POMPEO E LA CIA SI TINGE DI ROSA CON LA HASPEL

    “Sono orgoglioso di nominare il direttore della Cia, Mike Pompeo, come nostro nuovo segretario di Stato. Come direttore della Cia si è conquistato l’elogio dei membri dei due partiti, rafforzando la raccolta di informazioni di intelligence, modernizzando le nostre capacità difensive e offensive e costruendo stretti legami con i nostri amici e alleati nella comunità di intelligence”. Così il presidente Trump annunciando l’avvicendamento tra l’uscente (come previsto) Rex Tillerson ed il repubblicano italoamericano, a capo della Cia, diplomato a West Point e laureato ad Harvard. Nel valzer delle ’nomine’ che segue ’l’atteso’ licenziamento di Tillerson, ora alla guida della Cia andrà Gina Haspel – attuale vice direttore – che diviene così – ha twittato raggiante il Capo della Casa Bianca – la “prima donna scelta per guidare l’agenzia di intelligence”. Dopo aver ’gentilmente liquidato’ il segretario di Stato uscente (“Grazie a te Tillerson per il tuo servizio”), rispetto a Pompeo, Trump si è dichiarato “fiducioso che Mike sia la persona giusta per guidare la diplomazia americana in questo momento critico, continuando i nostri programmi per ripristinare la posizione dell’America nel mondo, rafforzando le nostre alleanze, affrontando i nostri avversari e lavorando per la denuclearizzazione della penisola coreana.La sua esperienza nelle Forze armate, nel Congresso e come leader della Cia lo hanno preparato bene per questo nuovo ruolo e chiedo una sua rapida conferma al Senato”. Ai giornalisti che chiedevano più particolari sull’addio a Tillerson, il presidente ha spiegato: “Ne stavamo parlando da un po’ di tempo. Non eravamo d’accordo sulle cose, sull’accordo con l’Iran, non la pensavamo allo stesso modo. Parlerò ancora con Rex, vado d’accordo con lui, ma abbiamo diversi punti di vista”, ha affermato ancora Trump che, invece, parlando di Mike Pompeo ha elogiato “la sua enorme energia, la sua grande intelligenza, siamo sempre sulla stessa lunghezza d’onda”. Con il direttore della Cia uscente “la relazione è molto positiva, penso che Pompeo sarà veramente un grande segretario di Stato”. Qaunto a Tillerson, ha continuato il Tycoon, “sarà molto più felice ora. Ho molto apprezzato il suo impegno e gli faccio i migliori auguri, è una brava persona”. A riferire per primo il licenziamento di Tillerson da parte del presidente, è stato il Washington Post. La ’piccola’ ha ruotato – come confermato dallo stesso Trump – sul non aver informato Tillerson della sua decisione di accettare l’invito lanciatogli del leader nordcoreano Kim Jong-un per il vertice che dovrebbe aver luogo intorno a maggio: “No, veramente non ne ho parlato molto con lui – ha rispoto il Capo della Casa Bianca ai giornalisti – onestamente ho preso quella decisione da solo. Come sapete, Rex non era nel Paese. Ho preso la decisione sulla Corea del Nord in consultazione con molte persone, ma ho preso quella decisione da solo”. Steve Goldstein, sottosegretario di Stato, avrebbe invece affermato al New York Times che Tillerson è “all’oscuro delle ragioni all’origine della sua rimozione”, e che soltanto oggi ha saputo di essere stato rimosso dal suo incarico. Goldstein ha inoltre spiegato che “il segretario Tillerson aveva tutte le intenzioni di rimanere per i progressi importanti fatti nella sicurezza nazionale”. Assicurando che si impegnerà per garantire “che la nostra nazione sia per sempre sicura, forte e orgogliosa e potente e libera”, Pompeo si è dichiarato “profondamente grato al presidente Trump per avergli consentito di svolgere l’incarico di direttore della Cia e per l’opportunità di servire come segretario di Stato. La sua leadership ha reso l’America più sicura e non vedo l’ora di rappresentarla e di rappresentare il popolo americano davanti al resto del mondo per portare avanti la prosperità americana. Svolgere il mio lavoro accanto ai grandi uomini e alle grandi donne della Cia, i funzionari più devoti e di talento che io abbia mai incontrato – ha aggiunto il neo Segretario di Stato – è stato per me uno dei grandi onori della mia vita. Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo svolto, a nome dell’America e so che l’Agenzia continuerà a prosperare sotto la leadership di Gina Haspel”. Definita proprio da Trump “una persona eccezionale”, dal canto suo Gina Haspel ha affermato emozionata: “Sono grata al presidente Trump per l’opportunità e commossa per la sua fiducia in me per essere stata nominata all’incarico di prossimo Direttore della Central Intelligence Agency. Se confermata, non vedo l’ora di fornire al presidente Trump il miglior sostegno di intelligence che si possa attendere dopo il suo primo anno di presidenza. Dopo trent’anni come funzionario della Central Intelligence Agency – ha tenuto infine a sottolineare la nuova direttrice dell’intelligence – è stato per me un onore svolgere l’incarico di vice direttore al fianco di Mike Pompeo per l’ultimo anno”, ha sottolineato.
    M.