Da buon venerdì che si rispetti, come ha riferito Astral Infomobilità nel notiziario viabilità, è stata davvero una mattinata di passione quella vissuta dai pendolari in auto, sulle arterie della Capitale. La circolazione ha rappresentato un inferno, sia per quanti incolonnati sul Gra, che per chi si è trovato a passare nel tratto urbano dell’A24 (con ben 5 km di fila dal raccordo alla tangenziale est, in direzione del centro). Particolarmente congestionate le consolari verso Roma in entrata, code sulla Cassia da La Storta a Tomba di Nerone; sulla Salaria da Monterotondo a tenuta Santa Colomba. Passo di lumaca inoltre sulla Nomentana, da Tor Lupara a Colleverde e, sulla Nomentana bis, da Colleverde a Marco Simone; così come sullAppia, da Santa Maria delle Mole a Capannelle. Caos anche su versante sud, con la Pontina come sempre ’generosa’ di forti rallentamenti, per le code formatesi da Aprilia nord a Pomezia sud per lavori stradali. Stessa cosa da Castel Romano a Decima e, a ridosso della Capitale, traffico congestionato da Spinaceto a viale Europa verso lEur. Come dicevamo è stato tuttavia il grande raccordo anulare – nell’intro anello – a segnare la maggior intensità di traffico, sia nella carreggiata interna (code dalla Bufalotta alla Laurentina), che esterna (file dalla Prenestina alla Pontina). Infine, sulla Roma-Fiumicino, estenuanti incolonnamenti verso l’Eur, soprattutto nel tratto compreso tra il raccordo e viale Newton.
M.
