Per la sua straordinaria destrezza, capace di ’colpire’ nei luoghi e momenti più impensabili, è stata ribattezzata ’Madame furti’. La nomade 32enne di origini bosniache infatti, tra il 2005 ed il 2017 è riuscita ad accumulare reati su reati, ’collezionando’ decine di colpi. Da diverso tempo però il suo territorio di caccia preferito era la linea metropolitana che taglia il Centro Storico, dove la massiccia presenza di turisti garantisce infinite occasioni di borseggio. Su di lei tra l’altro, dallo scorso dicembre incombeva un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Roma a fronte di un cumulo di pene pari a 17 anni e 6 mesi in carcere per reati contro il patrimonio. A stroncare la sua carriera da record la denuncia di un turista calabrese il quale, all’interno del sottopassaggio della stazione metro Repubblica, aveva subito un ’assalto’ da parte di quattro rom, con la conseguente scomparsa del portafogli. Immediatamente, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, in servizio di vigilanza, si sono precipitati sulla banchina, fermando sia ’Madame Furti’ che le sue quattro complici, di 26, 30 e 35 anni, anch’esse di origini bosniache.
M.