“È con grande dolore che associo questa denuncia all’immagine della nostra città. Il file mi è stato girato in questi giorni da un amico. Nell’ultimo anno sono decine le segnalazioni che ho ricevuto, casi di discriminazione di questo tipo. I fatti terribili di #Macerata devono invitare tutti a guardarsi dentro. Noi siamo il razzismo, la nostra normalità e l’indifferenza”. Attraverso la sua pagina Fb, Matteo Lepore, assessore alla Cultura e al Turismo di Bologna, coglie occasione per denunciare un increscioso episodio – in realtà non isolato – accaduto nella sua città. In cerca di un alloggio, un lavoratore regolare extracomunitario aveva chiamato un’agenzia immobilioare bolognesse per avere informazioni in merito ad un appartamento: “Mi scusi, lei di che nazionalità è?”, ha domandato la voce dall’altro capo del filo, “Egiziano” ha risposto l’uomo, chiedendo il perché di questa domanda. “Perché purtroppo la proprietà intende affittare solo a una persona italiana – ha quindi replicato l’agente immobiliare – mi dispiace non posso aiutarla”. Un fatto che amareggiato l’assessore il quale, ha osservato che “Disertare è necessario come cittadini in primo luogo. A tutti i candidati in Parlamento del nostro territorio chiedo di condannare questi episodi e di impegnarsi per un battaglia politica e culturale nelle istituzioni e tanto quanto nella società”.
M.