LE MALDIVE COLPITE DALLO TSUNAMI POLITICO: PROCLAMATO LO STATO D’EMERGENZA

    Per chi può mettersele rappresentano una straordinaria meta di relax, in una cornice di naturalezza marina, capace di togliere il fiato. Ma quanto sta accadendo nelle ultime ore, rischia di far saltare le incantevoli isole Maldive dalle agende degli operatori turistici. I tumulti che stanno agitando la stabilità politica del paese rischiano infatti di degenerare, rendendo proibitiva ogni forma di approdo turistico sugli incontaminati atolli dalla fine sabbia bianca. Lo stato di emergenza segue la decisione, da parte della Corte, di rilasciare l’ex presidente Mohamed Nasheed – condannato nel 2015 – e tutti gli oppositori all’attuale regime. Una mossa assolutamente non gradita dall’attuale presidente della corte Abdulla Yameen il quale, dopo aver duramente condannato quanto ordinato dai giudici, ha immediatamente licenziato il capo della polizia, dichiaratosi pronto a far rispettare tale decisione. Per tutta risposta nella notte è quindi scattato l’arresto sia per Abdulla Saeed, che nei confronti di un altro giudice, Ali Hameed. Ed ora sono momenti abbastanza complicati…
    M.