Definiti storicamente i giorni merla, la tradizione popolare indica il 29, 30 e 31 gennaio i giorni più freddi dell’anno. Questanno però, a quanto pare, a tradire le aspettative è lanticiclone delle Azzorre e, spiegano gli esperti del sito ilmeteo.it, le temperature, decisamente sopra la media del periodo. Nebbie a parte infatti, come sempre quasi ad esclusivo appannaggio della Pianura padana (con qualcosina anche in Toscana e lungo le valli appenniniche), il fermo dei venti e la stabilità hanno concorso mantenere la stabilità, incidendo però negativamente sugli agenti inquinanti che, per poco per questo motivo, ristagneranno nellaria, facendo sentire la loro presenza nella grandi città come Torino e Milano. Ma attenzione, avverte il direttore e fondatore del sito, Antonio Sanò: dal 1° febbraio è prevista una svolta, in negativo. Dal Nordeuropea giungerà infatti una perturbazione, che non tarderà a coprire dapprima Nordest e Lombardia, per poi spostarsi verso il Centro-Sud. Introdotto da un verto vento di Maestrale, che se non altro pulirà il cielo nel primo weekend di Febbraio, con il passare delle ore poi quindi la fredda aria di origine artica non tarderà a gelare la Penisola.
M.