E’ stato definito il peggiore incidente mai accaduto nel paese negli ultimi decenni. La Corea del Sud è infatti ancora sotto choc (Il presidente sud coreano Moon Jae-In ha espresso il suo rammarico), dopo che un violentissimo incendio ha letteralmente divorato l’ospedale della città di Milyang (al cui interno erano ricoverati 100 pazienti), nell’area sud-orientale del Paese. Il bilancio, pesantissimo, parla di almeno 41 morti e di circa 70 feriti, 13 dei quali in condizioni critiche. Le fiamme si sarebbero inizialmente sprigionate dal pronto soccorso – sito al piano terra dell’edificio principale dell’ospedale – e, una volta divampate verso i piani alti, hanno duramente impegnato numerose squadre dei vigili del fuoco, che hanno un’ora e 40 minuti per avere definitivamente ragione del rogo. Precauzionalmente, anche per via della densa nube di fumo, sono state fatti evacuare 93 pazienti dalla casa di cura adiacente alla struttura ospedaliera. A sottolineare l’eccellente lavoro svolto dai soccorritori, basti dire che tutti i pazienti presenti sono stati portati via, compresi i 15 ricoverati in terapia intensiva, le cui operazioni di soccorso – sotto la supervisione dei medici – hanno comportato maggior tempo e difficoltà. sono state più lunghe e difficili, e hanno richiesto sono stati evacuati e sono tutti illesi. Non sono ancora note le cause del rogo.
M.