“Ringrazio quella signora perché così ha un quarto d’ora per bere un caffè”, la prende con ironia, affidando al suo profilo Fb quanto accadutogli nell’ambulatorio di guardia medica, dove lavora. Il dottor Andi Nganso, 30 anni, è un cittadino ’di colore’, che presta servizio presso Cantù, nel comasco. Come ha raccontato al cronista del ’Corriere della sera’, ieri una signora in attesa di essere visitata, scoperta la sua origine ha sbottato malamente affermando: “Non mi faccio visitare da un negro”, per poi lasciare infastidita l’ambulatorio. “Sono medico da due anni e capita di rendermi conto che i pazienti sono sorpresi e magari un po’ incerti davanti a un medico nero – ha spiegato il dottore – ma una reazione tanto violenta non mi era mai capitata prima”. Originario del Camerun, Andi Nganso ha dapprima lavorato come sostituto dei medici di base in diversi ambulatori e in vari centri di accoglienza, poi da un anno, è stato assunto in servizio a Cantù. “In diversi casi mi sono trovato davanti persone che non sono riuscite a nascondere la sorpresa e magari anche il loro disappunto – confida il 30enne – Una volta una bimba mi ha fatto notare con stupore che ero gentile mentre i suoi genitori le dicevano di non parlare con gli uomini neri. In altri casi, con una scusa qualcuno ha lasciato l’ambulatorio. Non me la prendo. Stavolta però la reazione della paziente mi ha spiazzato. Non mi ha neppure detto quale fosse il problema di salute”. Inutile stare ad elencare le centinaia di messaggi di solidarietà giustamente scritti dagli utenti social.
M.