IL POPOLO DISTINGUE CHI VENDE FUMO DA CHI VUOLE RIMETTERE IN CAMMINO L’ITALIA, SERVE UN SUSSULTO DI ONESTÀ

    Siamo ormai in pieno clima elettorale e, nel bailamme di propositi e concetti che giungono da ciascun schieramento politico in corsa, una cosa deve essere fissata bene a mente da parte dei politici: “Serve un sussulto di onestà, realismo e umiltà da parte di chi ci chiede il voto”. Anche perché ormai “il popolo distingue chi vende fumo da chi vuole rimettere in cammino l’Italia”. E’ quanto pensa monsignor Nunzio Galatino, segretario generale della Cei, il quale stamane ha tenuto a ribadire che, in tutto questo, la Chiesa “ha uno sguardo realistico su ciò di cui c’è bisogno”. E fra i temi che affollano le priorità del paese, sottolinea e ‘denuncia’ il presule, la questione immigrazione “rischia il declassamento a merce elettorale. Non so se c’è poco realismo da parte della politica – spiega monsignor Galatino – Di certo, la gente ha bisogno di sentire promesse che abbiano un fondamento”. Quindi il segretario generale della Cei si dice pienamente in sintonia con il Presidente Mattarella, il quale “la pensa come la gente comune, che davanti a sé vede poche prospettive”.
    M.