Una volta per cercare di farla franca scattava il classico “Lei non sa chi sono io…” millantando per lo più illustri parentele od amicizie politiche o, all’occorrenza, con presunti graduati delle forze dell’ordine. Oggi invece, in una realtà – specie come quella romana – pervasa dalle ’catodiche ispirazioni’ legate alla criminalità, per assurgere od intimorire si millantano amicizia o parentele con banditi o criminali. E’ capitato così che la commessa di un negozio di calzature via M. Pandolfi De Rinaldis, sia stata minacciata da una ’cliente’ che pretendeva di non pagare i 280 euro delle scarpe scelte, in quanto “Sono una Casamonica…”. La donna, con fare arrogante e spicciolo ha quindi spintonato la commessa uscendo con la scatola delle costose scarpe. Avvertiti dai commercianti, accorsi sul luogo e acquisiti abbastanza elementi desrcittivi, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata sono riusciti a rintracciare e fermare la 48enne romana. Già nota alle forze dellordine, è risultato che pur non facendo di cognome Casamonica è comunque imparentata con la temuta famiglia di origini rom.
M.