Un 17enne ed un 15enne di Nardò, nella provincia leccese, si sono resi protagonisti di un ripugnante e ’criminale’ atto di bullismo. I due hanno derubato un 15enne del giubbotto e delle scarpe da ginnastica quindi, all’interno della toilette di un bar, lo hanno prima picchiato a calci e pugni, e poi costretto a masturbarsi mentre i due riprendevano divertiti col cellulare (per la platea di Whatsapp), l’umiliante situazione. Non contenti, i due criminali in erba hanno poi intimato al 15enne che per riavere indietro i suoi indumenti avrebbe dovuto sborsare il giorno dopo 10 euro. Il ragazzino, tornato a casa malconcio e scioccato è stato subito rincuorato dai genitori, che lo hanno accompagnato a sporgere denuncia per l’accaduto. Riscontrato dai video delle telecamere del bar gli atteggiamenti dei due bulli, il furto, e rintracciato il video, i carabinieri hanno quindi arrestato e condotti in una comunità sia il 17enne che il 15enne, in quanto responsabili di rapina, sequestro di persona, violenza sessuale, pornografia minorile e tentata estorsione.
M.
