E’ stata l’ambasciatrice statunitense all’Onu, Nikki Haley, ad annunciare la decisione di Washington di abbandonare il ’Global Compact On Migration’. Del resto l’attuale amministrazione non ha mai fatto mistero su quella che è la politica del presidente Trump rispetto alla questione migranti e rifugiati. Dunque, considerando il patto internazionale sui migranti e sui loro diritti (tema cruciale punto in materia, sancito dall’Onu nel settembre del 2016), dalla Casa Bianca è giunta la ’non compatibilità’ con il ’Global Compact On Migration’, rivendicando quindi il diritto di decidere in piena autonomia criteri e logiche per consentire o meno l’ingresso agli stranieri.
M.