Per festeggiare il centenario dell’istituzione della Biblioteca, la Fondazione Marco Besso ETS ha avviato negli ultimi mesi una serie di iniziative, tra cui mostre bibliofile e conferenze, per raccontare la storia del prezioso patrimonio librario custodito nel Palazzo Besso, nel cuore di Roma, a Largo di Torre Argentina.
Fondazione Marco Besso, un evento tra musica e storia
Oggi, 2 dicembre, alle 17:30, l’anniversario del primo arrivo di Marco Besso a Roma, avvenuto il 2 dicembre 1863, sarà celebrato con la conferenza-concerto La Roma musicale all’arrivo di Marco Besso a Roma. L’evento prevede interventi introduttivi di Marcello Panni, Annalisa Bini e Silvia Paparelli, oltre a una riflessione di Gastone Fournier Facio sul panorama musicale romano della fine dell’Ottocento.
Il cuore della serata sarà il concerto con musiche di Giovanni Sgambati, Ettore Pinelli e Stanislao Falchi, figure chiave nella storia musicale romana. Sgambati e Pinelli, nel 1868, fondarono una scuola gratuita di musica che sarebbe diventata il Conservatorio di Santa Cecilia. Le loro opere, insieme a quelle di Falchi, offriranno al pubblico un viaggio musicale nel passato della città.
Riconosciuta di eccezionale valore culturale nel 2018 dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio, la Biblioteca della Fondazione raccoglie oltre 70.000 opere, tra monografie, opuscoli e riviste. Questa straordinaria collezione è strettamente legata alla vita di Marco Besso, nato a Trieste nel 1843 e trasferitosi a Roma nel 1863.
La raccolta spazia dalle edizioni dantesche alla storia del Risorgimento, passando per studi su Roma e importanti figure del passato come Richard De Bury ed Erasmo da Rotterdam. Il patrimonio riflette anche l’attività professionale di Besso, presidente delle Assicurazioni Generali dal 1909 al 1920, e include i diari di viaggio del figlio Salvatore, esperto di culture orientali.
L’evento del 2 dicembre sarà non solo un omaggio alla figura di Marco Besso, ma anche un’occasione per riscoprire il ricco patrimonio culturale e musicale di Roma nell’Ottocento. Una celebrazione che unisce passato e presente in uno dei luoghi simbolo della memoria storica della città.