Home ATTUALITÀ Augusto Minzolini condannato per insulti a Virginia Raggi

    Augusto Minzolini condannato per insulti a Virginia Raggi

    Dopo un percorso giudiziario durato sette anni, Augusto Minzolini, ex giornalista e senatore di Forza Italia, è stato condannato dal Tribunale di Roma per diffamazione nei confronti dell’ex sindaca della Capitale, Virginia Raggi. L’episodio risale al 2017, quando Minzolini, dopo una caduta in motorino su una strada di Roma, pubblicò un tweet offensivo verso la sindaca.

    Il caso Minzolini: la caduta e il tweet diffamatorio

    L’episodio che ha portato alla condanna di Minzolini si è verificato sette anni fa, quando l’ex senatore ebbe un incidente in motorino su una strada municipale della Capitale.

    A seguito della caduta, Minzolini utilizzò Twitter per esprimere il proprio disappunto, ma lo fece con termini offensivi rivolti direttamente all’allora sindaca Virginia Raggi, definita “incapace, ignorante, demente e intellettualmente disonesta”.

    Il giornalista attribuì all’amministrazione comunale la responsabilità delle condizioni della strada, nonostante fosse successivamente emerso che la via non era di competenza del Comune di Roma, ma di un’altra amministrazione.

    La risposta di Virginia Raggi

    Virginia Raggi, ribadendo l’assenza di qualsiasi responsabilità da parte della sua amministrazione, ha sottolineato come nulla potesse giustificare l’attacco personale ricevuto.

    La sindaca pentastellata, non intenzionata a lasciar correre, decise di portare la questione in tribunale, cercando giustizia più che un risarcimento economico. Attraverso un lungo post sui social, ha spiegato le motivazioni che l’hanno spinta ad agire legalmente.

    “Quella strada dove è caduto non era di competenza di Roma Capitale, quindi il Sindaco non poteva intervenire e non aveva alcuna responsabilità” ha spiegato l’ex sindaca. “Ma non è questo il punto. Nulla giustifica quegli insulti: io non me li ‘tengo’ ”

    “L’ho citato in tribunale e quando c’è stato l’incontro di mediazione non si è presentato. Ho scelto di non percorrere la strada del risarcimento perché volevo delle scuse ‘vere’. Ebbene oggi il tribunale l’ha condannato per quegli insulti: sono stati necessari 7 lunghi anni, ma giustizia è fatta” ha sottolineato Raggi.