Dietro lennesima tragedia del mare, denuncia noto l’Organizzazione non governativa tedesca ’Sea Watch’, cè la responsabilità ed il comportamento “violento e sconsiderato” della Guardia costiera libica, la quale ha addirittura “violato il diritto internazionale”. Limbarcazione della ong ha infatti pescato i corpi di 5 migranti (tra i quali anche un bambino), a circa 30 miglia dalla costa libica. La Sea Watch 3’ avrebbe messo in salvo 58 persone sopravvissute al naufragio. Tra i dispersi vi sarebbe anche un altro bambino.
M.