“Chi ha sbagliato, paghi: non è populismo, è giustizia. Sono certo che i lavori di questa commissione di inchiesta saranno molto utili”. Dalla sua pagina Fb Matteo Renzi ancora una voltas è voluto tornare sulla vicenda banche, dopo le audizioni di ieri in commissione, specificando che “il nostro Pd non ha scheletri nell’armadio: siamo talmente liberi che vogliamo la verità. Solo la verità. Ora che la polemica sul rinnovo del Governatore si è placata – scrive il segretario del Pd – spero sia finalmente chiaro a tutti il senso della posizione del Pd sulle banche. Perché noi su questa partita facciamo sul serio, senza incertezze, fino in fondo. Non accetteremo che la verità su questa pagina sia scritta dalle fake news. Vogliamo la verità, solo la verità. E la vogliamo per rispetto di chi ha perso il lavoro per la mancanza di credito. Questo deve fare un partito serio. I manager e i banchieri che hanno sbagliato devono pagare, principio sacrosanto. Ma se vogliamo che qualcosa cambi davvero le alte burocrazie di questo Paese devono smettere di buttare la croce addosso ai politici di turno e assumersi anche loro le proprie responsabilità. Chi ha sbagliato paghi – conclude infine Renzi – non è populismo, è giustizia. Sono certo che i lavori di questa Commissione di Inchiesta saranno molto utili. Per il passato e per il futuro”.
M.