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    Juventus, Motta: “Voglio restare qui a lungo, ma dobbiamo dare tutti di più”

    (Adnkronos) –
    Thiago Motta è pronto a vivere il suo primo derby della Mole. Il tecnico della Juventus ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Torino, in programma domani, sabato 9 novembre, alle 20.45: “Le sensazioni sono buone, perché vedo la squadra bene. Come sempre, con l’atteggiamento giusto in allenamento e preparandosi per questa partita con un’atmosfera speciale sia per noi che per i nostri tifosi. Domani vogliamo andare al massimo per fare una grande partita”. “L’importanza di un derby è che sappiamo che la città lo vive in un modo molto intenso”, ha spiegato, “però lo viviamo anche noi e sono delle partite belle da giocare. Sono delle partite dove esiste questa bella atmosfera, molto speciale, e le due squadre sono consapevoli dell’importanza. Dovremo fare il nostro massimo per fare una grande partita e portarla dalla nostra parte domani”. 

    La Juve arriva dal pareggio in Champions League con il Lille: “La squadra fisicamente sta molto bene, di solito abbiamo avuto due giorni di recupero, questa volta abbiamo avuto tre giorni di recupero, ed è un qualcosa di molto importante che fa la differenza. La squadra la vedo molto bene, ho fiducia nell’impegno di tutti. Domani entreremo al 200% in partita”. Non ci sarà Douglas Luiz: “Douglas è venuto per una mia richiesta a Lille. Ieri non si è sentito al 100% e ho deciso di non rischiarlo. Nico Gonzalez nemmeno sarà disponibile. Ci vorrà più tempo invece per Milik e Bremer. Da valutare anche Adzic”. 

    Sta giocando bene anche Locatelli: “E’ tutto merito suo perché ha avuto un momento di ‘difficoltà’ quando non giocava e non era felice. Gli può succedere anche in futuro, ma spero di no perché vuol dire che sta molto bene. Nel caso deve reagire con positività, deve reagire se dovesse arrivare un altro momento difficile con voglia di continuare a lottare e combattere, per questo che è tornato in squadra, perché ha reagito nel modo giusto”. 

    “Sono molto soddisfatto anche se noi tutti possiamo dare qualcosa in più. Io per primo. Lo stanno facendo sia allenamento che in partita. Bisogna crescere anche fuori dal campo, perchè noi dobbiamo fare qualcosa in più per non far sentire l’assenza di Bremer. Dobbiamo continuare così. Chi ha più possibilità di giocare tra Perin, Vlahovic e Fagioli? Possono giocare come partire dalla panchina. Io voglio restare qui per molti anni, ma Non penso a queste cose”.