Chissà se, ’pensando male’, sia in coincidenza delle imminenti festività (vedi ’Ognissanti), fatto è dopo 11 giorni di relativa stabilità, sul fronte carburanti da stamane sono registrati nuovi rialzi. E’ vero che le quotazioni dei prodotti petroliferi nell’area mediterranea hanno subito una decisa accelerazione, ma tutto ciò accade sempre in periodi dell’anno che affiancano un’impennata della circolazione sulle autostrade del Paese. Oggi a praticare l’odioso ’ritocchino’ dei prezzi alla pompa, sono statte TotalErg (+0,5 su benzina e diesel), Q8 (+1 cent sui due prodotti) ed Esso (+1 cent per entrambi i carburanti). Aumenti che, aspettando poi l’allineamento anche delle altre compagnie, anno di conseguenza aggiornato l’elaborazione di Quotidiano Energia che, dai prezzi comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, spiega che il prezzo medio per il self della benzina è pari a 1,523 euro/litro, con i vari marchi che oscillano da 1,516 a 1,546 euro/litro (no-logo 1,498). Il prezzo medio praticato del diesel è pari a 1,381 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,376 a 1,400 euro/litro (no-logo a 1,354). Nel dettaglio poi, il servito prevede per la benzina 1,652 euro/litro – anche qui, a secondo dei marchi si va da 1,621 a 1,741 euro/litro (no-logo a 1,528) – mentre, per il diesel la media è a 1,513 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,484 a 1,612 euro/litro (no-logo a 1,384). Il Gpl, infine, va da 0,649 a 0,658 euro/litro (no-logo a 0,627).
M.