La richiesta catalana di indipendenza dal governo di Madrid è stato un vero e proprio atto di ribellione, e per tali motivi oggi la procura spagnola – nella figura di José Manuel Maza – ha eso noto presenterà in merito le denunce contro Carles Puigdemont e gli altri ex membri del governo e del Parlamento catalano. Tuttavia, precisa il quotidiano La Vanguardia, tale atto non dovrebbe scaturire nella detenzione del leade della Generalitat. Fra i denunciati figurano tra gli altri Oriol Junqueras (vice presidente), e la presidente del ’parlamento della Catalogna’, Carme Forcadell. Anche per questi ultimi, spiega ancora il tabloid, la convocazione degli indagati non rappresenta automaticamente una richiesta d’arresto, tale decisone spetterebbe eventualmente ai tribunali competenti e, in ogni caso, in questa fase l’arresto riguarda chi non risponde alla citazione giudiziaria. Preoccupa intanto il fronte ordine pubblioc, dopo che a migliaia hanno manifestato nelle strade di Barcellona contro la repolica del premier spaghnolo Rajoy, anche qui sostenuto da una larga rapprsentanza di ’unionisti’. In tutto questo però Carles Puigdemont risulta essere in Belgio, dove sarebbe giunto accompagnato, accompagnato da alcuni esponenti del suo governo orami destituito, lasciando Madrid in sospeso, in attesa di intercettare le sue prossime mosse. Ufficialmente, informano persone interne alla Generalitat, il presidente si sarebbe recato a Bruxelles per un impegno pubblico precedentemente preso. Tuttavia sono in molti a pensare che si sia trattato invece di una vera propria fuga per evitare il carcere, e nelle ultime ore si è diffusa voce che sarebbe prossimo a chiedere asilo politico.
M.
