Ora si guarda già al marzo 2018 (papabile data ventilate per indire le elezioni), in occasione in cui debutterà ufficialmente il Rosatellum che, con 214 sì, 61 no, e 2 astenuti, è stato approvato. Qualche tensione verbale c’è stata ma in realtà già rivolta alle consultazioni, con Pd, Forza Italia, Lega, e centristi, a compattarsi intorno alla loro ’creatura’, a dispetto di Mdp e M5S, generosi di tuoni e fulmini in divenire. Da notare che, se alla Camera la fumata bianca era stata salutata da uno scroscio di applausi (specie dagli scranin riservati al Pd), oggi invece in Senato tirava tutt’altra aria, e l’approvazione non sembra aver acceso particolari entusiasmi.
M.