Sospettato di esportare valuta estera e di riciclaggio di denaro, era stato arrestato al confine con la Bolivia, ed il giudice del Tribunale federale regionale della terza regione, su richiesta del suo legale, aveva concesso l’ingiunzione per il suo rilascio nel contesto dell’habeas corpus. Ed oggi un tribunale federale regionale, all’umanità si è espresso per la concessione dell’habeas corpus, così che ora, in stato di libertà, dovrà rispondere, in stato di libertà, del reato di esportazione di valuta. Si arricchisce così di un nuovo capitolo la vicenda di Cesare Battisti, l’ex terrorista che l’Italia da anni sta cercando di riportare ’a casa’ dove lo aspettano ben 4 ergastoli. E dire che, fin dai primi momenti del suo arresto in Bolivia (ma lui ha affermato che non era uscito dal Brasile), si stava lavorando a livello diplomatico per giungere finalmente alla sua estradizione.
M.