Dalla Russia giungono quelle che sembrano delle minacce di Putin. Se l’Ucraina riuscirà ad usare le armi fornite da Usa e Regno Unito contro obiettivi in Russia, i paesi della Nato saranno in guerra con Mosca: lo dice il presidente russo promettendo una risposta adeguata.
“La diretta partecipazione dell’Occidente cambia l’essenza del conflitto in Ucraina. La Russia sarà costretta a prendere decisioni basate sulle minacce che vengono poste in questo modo”, dice Putin, proponendo uno scenario che delinea una responsabilità diretta dei paesi del Patto Atlantico. “Solo le forze armate della Nato” sono in grado di utilizzare i missili al centro della situazione, mentre “le forze armate ucraine” non ne hanno la capacità.
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“Quindi il punto non è se permettere al regime ucraino di colpire la Russia con queste armi – dice il leader russo – Si tratta di decidere se i Paesi della Nato sono coinvolti direttamente in un conflitto militare oppure no. Se questa decisione verrà presa, non significherà altro che la partecipazione diretta dei paesi della Nato – Stati Uniti, Paesi europei – nella guerra in Ucraina” e quindi nella “guerra contro la Russia”.
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