La consegna di missili balistici dell’Iran alla Russia “sarebbe un’escalation drammatica”. Lo ha dichiarato il vice portavoce del dipartimento di Stato americano Vedant Patel, in un briefing con la stampa.
“Qualsiasi trasferimento di missili balistici iraniani alla Russia rappresenterebbe una drammatica escalation nel sostegno di Teheran alla guerra di aggressione di Mosca contro l’Ucraina”, ha detto il funzionario del dipartimento di Stato ribadendo che gli Stati Uniti sono stati “chiari. Siamo pronti ad una risposta significativa”.
aggiornamento ore 12.04
La Casa Bianca ha detto che non è in grado di confermare l’eventuale arrivo di missili balistici iraniani alla Russia. Lo ha dichiarto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, parlando con i giornalisti.
Volodymyr Zelensky ha ribadito intanto “gratitudine” a “tutti i paesi che ci hanno sostenuto con pacchetti di aiuti rilevanti”. “Ogni giorno – ha postato su X – lavoriamo per prendere decisioni più forti a supporto della nostra difesa, in particolare decisioni rilevanti sulle capacità a lungo raggio. Questo è stato un argomento chiave nella mia discussione con i nostri partner durante l’incontro di Ramstein”.
Aggiornamento ore 15.41
“In una sola settimana – ha poi voluto sottolineare – la Russia ha utilizzato contro il nostro popolo oltre 800 bombe aeree teleguidate, circa 300 droni Shahed e più di 60 missili di vario tipo. Il terrore può essere fermato in modo affidabile solo in un modo: colpendo gli aeroporti militari russi, le loro basi e la logistica del terrore russo. Dobbiamo riuscirci”.
Aggiornamento ore 19.54