La Cina “incoraggia e sostiene tutti gli sforzi utili a favorire la risoluzione pacifica della crisi in Ucraina e continuerà a persistere nel promuovere pace e colloqui con un ruolo costruttivo verso una soluzione politica”.
E ciò che emerge dall’incontro tra il presidente Xi Jinping, a Pechino con il premier norvegese Jonas Gahr Store: “tutte le parti dovrebbero collaborare per creare le condizioni favorevoli alla soluzione politica con il dialogo”, avrebbe detto stando alla Xinhua.
Aggiornamento ore 10.03
Venerdì, in un briefing con Store a Bruxelles, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha chiesto alla Cina “di smettere di sostenere la guerra illegale della Russia”.
La portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova, ha risposto alle dichiarazioni rilasciate dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky ad alcuni media italiani a Cernobbio, dichiarando all’ANSA che “i territori russi non sono in agenda per i negoziati”.
Aggiornamento ore 13.30
Mosca definisce però “territori russi” anche le regioni ucraine in parte occupate dalle truppe del Cremlino e le parole di Zakharova equivalgono quindi a un rifiuto di trattare il ritorno a Kiev delle zone che Mosca controlla.
Aggiornamento ore 18,43