I Carabinieri della Tenenza di Vieste, in provincia di Foggia, hanno notificato dieci Daspo Willy a giovani coinvolti in una rissa avvenuta nella cittadina lo scorso 23 agosto. Il provvedimento, emesso dal Questore di Foggia, è stato richiesto dai militari in seguito alla ricostruzione di una lite violenta scoppiata per futili motivi tra i tavolini di un bar. I partecipanti, identificati grazie a riprese amatoriali diffuse online, sono stati puniti con una misura preventiva che vieta loro l’accesso e lo stazionamento nei locali pubblici di Vieste.
La rissa, scoppiata il 23 agosto nel pieno centro di Vieste, ha coinvolto dieci ragazzi, tra cui un minorenne. La lite, probabilmente innescata da motivi di poco conto, si è verificata nei pressi di un bar ed è rapidamente degenerata. I Carabinieri, allertati dai presenti, sono giunti sul posto, ma i responsabili si erano già dileguati prima del loro arrivo. Tuttavia, grazie alle riprese effettuate con i cellulari da alcuni giovani testimoni e rapidamente diffuse sui social, i militari sono riusciti a identificare tutti i partecipanti. Le immagini hanno giocato un ruolo cruciale nella ricostruzione della dinamica dell’evento e nell’individuazione degli autori della rissa.
Aggiornamento ore 11,30
In risposta alla rissa, il Questore di Foggia ha emesso dieci Daspo Willy, una misura di prevenzione introdotta per contrastare atti di violenza e disordine pubblico. Questo provvedimento vieta ai destinatari, che includono otto ragazzi di Vieste e due di San Severo, di accedere o sostare nelle vicinanze di locali pubblici e di intrattenimento nell’area del Comune di Vieste. Tra i destinatari c’è anche un minorenne, sottolineando l’importanza di queste misure anche nei confronti di giovanissimi coinvolti in episodi di criminalità o disordine sociale.
Aggiornamento ore 12
Il Daspo Willy, introdotto dal “Decreto Caivano” entrato in vigore nel settembre 2023, prevede sanzioni severe per chi viola le restrizioni imposte. La trasgressione comporta pene che vanno dalla reclusione da uno a tre anni, oltre a multe che possono variare da 10.000 a 24.000 euro. Questa misura è stata progettata per fornire alle autorità strumenti più efficaci nel contrasto alla criminalità diffusa e al disagio giovanile, con particolare attenzione agli episodi di violenza che coinvolgono giovani, sia in contesti urbani che in quelli turistici, come Vieste.
Aggiornamento ore 12,30