Dubai si conferma la meta preferita per gli executive nomad, secondo l’ultimo Savills Executive Nomad Index. La città emiratina si posiziona al primo posto per il secondo anno consecutivo, grazie alla sua eccellente qualità della vita, servizi educativi di alto livello e una rete di trasporti aerea incomparabile. Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti, ha guadagnato terreno passando dal quarto al secondo posto, consolidando così la posizione dominante degli Emirati Arabi Uniti nell’indice.
Dubai e Abu Dhabi eccellono in vari ambiti che sono cruciali per i professionisti che lavorano a distanza. Dubai, in particolare, ha un vantaggio nella connettività aerea: il Dubai International Airport è il più trafficato al mondo per passeggeri internazionali e l’espansione in corso dell’aeroporto Al Makhtoum la renderà la sede del più grande scalo al mondo una volta completata. Questo aspetto è particolarmente rilevante per gli executive nomad, che spesso viaggiano per lavoro e necessitano di una connettività aerea fluida e comoda.
Aggiornamento ore 7,20
“Dubai e Abu Dhabi offrono tutto il necessario per una crescita personale e professionale grazie a infrastrutture moderne e un’elevata qualità della vita,” afferma Andrew Cummings, Head of Residential Agency – Middle East di Savills. Oltre alla sua fama per attrazioni turistiche e hotel di lusso, Dubai e Abu Dhabi sono considerate eccellenti per la loro vivace scena imprenditoriale e le opportunità di networking.
L’indice include anche altre città costiere nella top 10, come Malaga (3°), Miami (4°), Lisbona (5°), Barcellona (6°) e Palma (7°). Queste città sono apprezzate per il loro clima favorevole e la qualità della vita, che sono fondamentali per i nomadi digitali e gli executive nomad, i quali spesso viaggiano con la famiglia e hanno esigenze particolari legate alla sicurezza e all’accesso ai servizi sanitari ed educativi.
Aggiornamento ore 8
Il 2024 vede l’ingresso di nuove città nella classifica, tra cui Palermo (22°) e Città del Capo (17°). Palermo, con il suo mercato degli affitti di lusso molto più conveniente rispetto ad altre città italiane, come Firenze, rappresenta una nuova opzione interessante per gli executive nomad. Città del Capo, grazie all’introduzione del Digital Nomad Visa in Sudafrica, diventa una destinazione chiave per i nomadi digitali e i businessman del Sud globale. Tra le novità figurano anche Grenada (11°), Bali (12°) e San José (13°), quest’ultima la prima destinazione centroamericana a entrare nella classifica Savills.
L’indice Savills sottolinea come gli executive nomad, che tendono ad avere un’età più avanzata e spesso viaggiano con la famiglia, diano grande importanza alla qualità della vita, alla sicurezza e ai servizi educativi. La crescente domanda di affitti nelle destinazioni monitorate, con un aumento medio del 5% negli ultimi anni e picchi superiori al 15% in alcune città, riflette l’attrattività di queste località per i professionisti in mobilità.
Aggiornamento ore 8,30