La XXIX edizione di ‘Pomigliano Jazz’ torna dal 6 al 9 settembre, portando la sua formula itinerante a Pomigliano d’Arco. Diretto da Onofrio Piccolo, il festival offre una serie di eventi musicali in luoghi suggestivi come le Basiliche Paleocristiane di Cimitile, l’Anfiteatro romano di Avella, e ora alla Stazione della Circumvesuviana di Pomigliano d’Arco, temporaneamente chiusa per manutenzione. Il programma prevede concerti, dj set, performance artistiche e la mostra ‘Sound Stories’, con artisti italiani e internazionali, tra cui Daddy G dei Massive Attack, Theon Cross, Gianluca Petrella e molti altri. L’evento è patrocinato dalla Regione Campania e sostenuto dal Ministero della Cultura. Biglietti disponibili su Azzurro Service e Vivaticket.
Diretto da Onofrio Piccolo, il festival continua la sua tradizione di offrire un’esperienza musicale itinerante e unica, combinando musica, arte e cultura con la promozione del territorio e il riutilizzo degli spazi urbani.
Dopo i concerti alle Basiliche Paleocristiane di Cimitile e all’Anfiteatro romano di Avella, oltre ai tre eventi speciali al tramonto sul Vesuvio, la programmazione si concentra ora sulla stazione della Circumvesuviana di Pomigliano d’Arco. Chiuso temporaneamente per lavori di manutenzione sulla tratta Napoli-Baiano, questo spazio si trasformerà in un vibrante hub culturale con concerti, DJ set, performance artistiche e la mostra ‘Sound Stories’.
Aggiornamento ore 8.00
L’edizione di quest’anno presenta un impressionante roster di artisti italiani e internazionali. Tra i principali nomi in cartellone, il DJ set di Daddy G, cofondatore dei Massive Attack, e il concerto del musicista londinese Theon Cross insieme al greco Nikos Ziarkas. Altri punti salienti includono l’ImperfecTrio di Roberto Gatto, il Cosmic Renaissance di Gianluca Petrella, e gli omaggi musicali a Tony Williams e Salvatore Piscicelli. Inoltre, il progetto Guru di Marcello Giannini e Salvatore Rainone, accompagnato dai visual di Daniele Rosselli, promette di offrire un’esperienza multisensoriale, mentre il trio del sassofonista Luigi Di Nunzio con Vincenzo Lamagna e Stefano Costanzo porterà sul palco un’esibizione di jazz contemporaneo.
Aggiornamento ore 9.00
Il festival non è solo un evento per artisti affermati, ma anche una piattaforma per giovani talenti. L’Orchestra del Ritmo e dell’Improvvisazione, composta da circa 100 studenti provenienti da 14 istituti scolastici campani, chiuderà il festival. Questo ensemble è nato dal progetto ‘Young Jazz Lab’, promosso dalla ‘Fondazione Pomigliano Jazz’ e finanziato dall’assessorato all’Istruzione della Regione Campania nell’ambito di ‘Scuola Viva’.
La XXIX edizione di ‘Pomigliano Jazz’ è patrocinata dalla Regione Campania e sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio. L’organizzazione è curata dalla ‘Fondazione Pomigliano Jazz’ con il supporto di Scabec e in partenariato con vari enti locali e istituzioni culturali, tra cui i comuni di Pomigliano d’Arco, Avella e Cimitile, EAV, l’Instituto Cervantes di Napoli e FIPI. I biglietti per gli eventi del festival sono acquistabili sui circuiti Azzurro Service e Vivaticket, con opzioni a prezzo ridotto per i giovani sotto i 25 anni.
Aggiornamento ore 10.00