La Juventus, il club più titolato in Italia, sta vivendo un momento di grandi cambiamenti. Nella scorsa stagione la società ha visto l’arrivo di un nuovo managing director, Cristiano Giuntoli, che ha il compito di impostare un nuovo ciclo, dopo che negli ultimi anni a mancare sono stati i risultati. Ora i bianconeri si apprestano a iniziare la stagione 2024-2025 con il nuovo allenatore Thiago Motta e una squadra rinforzata per puntare in alto.
La stagione 2023-2024 della Juventus
Il campionato 2023-2024 si è concluso con la terza posizione in classifica per la Juventus, che ha garantito l’accesso diretto alla Champions League, ma ovviamente le ambizioni del club sono ben superiori. Decisamente male è andata in Europa, e non a causa del calcio giocato, ma a causa della penalizzazione definitiva di 10 punti legata al caso plusvalenze.
Sanzione pagata, ora è tempo di pensare al futuro.
L’unica soddisfazione della stagione è arrivata dalla Coppa Italia, nella quale il club ha trionfato, vincendo in finale per 1 a 0 contro l’Atalanta. La Juventus ha così ottenuto il primo trofeo da tre anni a questa parte. Si tratta inoltre della quindicesima volta che vince questa competizione, la sesta nel corso dell’ultimo decennio.
La dirigenza bianconera sta sfruttando il tempo dato dalla pausa estiva per riorganizzare il club e la rosa, per impostare la nuova stagione partendo da basi forti. Anche per i tifosi la stagione estiva è un periodo interessante in cui tenersi aggiornarsi, leggendo le novità delle proprie squadre sotto l’ombrellone.
Dirigere una squadra, specialmente un club di serie A come la Juve, è spesso una scommessa che richiede pazienza e strategia, un po’ come quando si gioca in un casino online. In entrambi i casi, bisogna sapere cosa aspettarsi dall’avversario ed essere in grado contrastarlo, se non proprio batterlo. Se la squadra avversaria ha un giocatore “jolly”, devi essere pronto con un team e una strategia adatti a batterli ed evitare di scivolare in fondo alla classifica.
Un nuovo allenatore
La Juventus pensa in grande e per farlo ha pensato di rinnovare prima di tutto la guida alla panchina. Massimiliano Allegri ha dato tantissimo alla Juventus nell’ultimo decennio, ma nell’ultimo triennio, evidentemente, qualcosa si era rotto e non è stato più possibile ricreare quell’alchimia che dal 2015 al 2019 ha portato a ben cinque scudetti conquistati da Allegri.
Il futuro si chiama Thiago Motta che, dopo aver riportato il Bologna in Champions League a distanza di sessant’anni dall’ultima volta, è pronto a una nuova avventura a Torino. Lo scorso Giugno ha firmato un contratto fino al 30 Giugno 2027 con uno stipendio che dovrebbe aggirarsi sui 3,5 milioni netti a stagione, più eventuali bonus.
Thiago Motta è un allenatore che predilige il controllo del gioco e che valorizza il possesso del pallone, chiedendo ai suoi giocatori di tenere palla a lungo. Inoltre, è un estimatore del pressing alto e del movimento senza palla. Con l’ex-centrocampista brasiliano alla guida, la Juventus molto probabilmente abbandonerà la difesa a tre tipica dell’era Allegri per passare ai moduli prediletti di Thiago Motta, vale a dire il 4-3-3 e il 4-2-3-1.
Presentata la nuova maglia
In estate si incomincia a delineare quella che sarà la nuova stagione quando vengono presentate le nuove maglie. La nuova divisa è realizzata dallo sponsor tecnico Adidas e quest’anno ha un’ispirazione particolare e molto simbolica: la conquista della luna. La Juventus cerca di richiamare così lo spirito pioneristico che ha caratterizzato le missioni lunari, declinandolo nella nuova stagione sportiva e puntando soprattutto sulla valorizzazione dei talenti.
La nuova maglia è caratterizzata da un tessuto che richiama nella grafica il paesaggio ondulato della superficie lunare ed è realizzato attraverso una tecnica di ingegneria 3D. Il materiale è traspirante e progettato per aiutare i giocatori a giocare sotto pressione, secondo quanto dichiarato da Adidas. Per quanto riguarda lo stile, si torna alle bande più larghe come già avvenuto qualche stagione fa.
Acquisti e cessioni
Il calciomercato è ancora aperto e, come sappiamo, fino all’ultimo giorno possono arrivare dei “colpi di scena” che possono cambiare la squadra. Per puntare in alto la Juventus deve costruire una rosa forte, che sarà cucita su misura in base alle indicazioni del nuovo tecnico Thiago Motta.
Ad oggi sono stati già conclusi diversi acquisti, tra cui il centrocampista ventiseienne Douglas Luiz, il centrocampista ventitreenne Képhren Thuram, il difensore Juan Cabal, il portiere Michele Di Gregorio e il centrocampista appena diciottenne Vasilije Adzic. Rientrano dal prestito giocatori come il portiere Stefano Gori, il difensore Facundo Gonzalez e il centrocampista Arthur Melo.
Numerose anche le cessioni, tra cui troviamo i centrocampisti Samuel Iling-Junior, Enzo Barrenechea e Marley Aké, gli attaccanti Kaio Jorge, Moise Kean e Matias Soulé e i difensori Alex Sandro, Dean Huijsen e Gianluca Frabotta.
Parlando degli obiettivi della Juve, troviamo un giocatore come Nico Gonzalez che attualmente gioca nella Fiorentina e che potrebbe costare fino a 35 milioni di euro. Le parti potrebbero valutare anche delle contropartite tecniche come Arthur e McKennie, ma bisogna capire se i Viola accetteranno le proposte provenienti da Torino.
Un altro possibile arrivo potrebbe essere Teun Koopmeiners, che attualmente milita nell’Atalanta e che vorrebbe giocare in bianconero: manca però l’accordo economico con il club bergamasco. Staremo a vedere se qualcosa si muoverà entro fine Agosto. Infine, un altro obiettivo di Giuntoli è Jean-Clair Todibo ed è considerato tra i più fattibili. La Juventus è al lavoro per trovare l’accordo con il Nizza.
Conclusione
In ogni caso, la Juventus punterà a una stagione di rottura rispetto a quelle che sono state le ultime stagioni, per puntare in alto sia in Italia che in Europa.