In questi giorni la sua foto è apparsa in tutti gli organi d’informazione del pianeta, non per le sue provate capacità produttive nell’ambito del mondo cinematografico, ma per il suo indegno comportamento che, come emerso dalle denunce esternate da diverse modelle ed attrici famose (tra le quali anche Asia Argento), comportava umilianti ricatti sessuali – in alcune circostanze veri e propri stupri – in cambio di ruoli. Dopo diversi giorni di silenzio in merito a questo indegno scandalo, il produttore americano Harvey Weinstein ha accettato di incontrare un cronista del magazine ’Page Six’, per sottolineare il suo pentimento e, soprattutto, esternare il dolore seguito alla decisione della moglie, Georgina Chapman, che in seguito alle molte denunce di violenza sessuale arrivate al 65enne, ha deciso di mollarlo. “Sono profondamente devastato, ho perso mia moglie e i miei figli, ciò che amo più di ogni altra cosa – ha affermato Weinstein – Appoggio pienamente la sua decisione. Quando abbiamo parlato della separazione, l’ho incoraggiata a fare ciò che era nel suo cuore. So che deve fare quello che è meglio per i bambini, per lei e per il suo lavoro”. Quindi, profondamente amareggiato, il produttore ha confidato in cuor suo di sperare “che un giorno mi possa riconciliare con Georgina, anche se in questo momento non so se sia possibile”.
M.