In termini di competenze e di sicurezza e privacy online, gli italiani si collocano all’11esimo posto secondo la società di cybersecurity NordVpn.
Ogni anno viene svolta un’indagine annuale globale che punta a valutare la consapevolezza della riservatezza dei dati. Allo stesso tempo, ha l’intenzione di educare il pubblico sulle minacce e sull’importanza della sicurezza delle informazioni nell’attuale era digitale.
Il report, che ha raccolto 25.567 risposte da 181 Paesi, ha visto collocarsi tra i primi cinque Singapore, Finlandia, Lituania, Germania e Stati Uniti.
Aggiornamento ore 8.30
Secondo i ricercatori, nei numeri si nota un peggioramento progressivo medio dei livelli di consapevolezza della privacy online e della sicurezza informatica. Per quanto riguarda il nostro paese, in particolar modo, siamo bravi a creare password forti e a gestire le offerte sospette di servizi di streaming. Le percentuali sono rispettivamente il 98% e il 94%.
Aggiornamento ore 10.30
Gli italiani sono anche bravi con le autorizzazioni da concedere alle varie app (89%). Conoscono anche i rischi in cui si incorre salvando i dati della propria carta di credito sul browser (88%) e quali dati sensibili sono da condividere sui social media (85%). C’è da aggiungere, però, che solo il 7% conosce quali sono le questioni da tenere in considerazione quando si utilizza la IA in ambito lavorativo.
Aggiornamento ore 13.30
Un dato interessante è quello che riguarda un 9% degli italiani. Solo un 9% sa quali dati vengono raccolti da quelli che sono i fornitori di servizi internet come una parte dei metadati.