Presentano un bilancio da brividi i roghi che per oltre due giorni hanno tormentato la California, divorando migliaia di ettari di boschi e distrutto numerose abitazioni. Al momento le vittime accertate sono almeno 17 persone, nove delle quali nella Contea di Sonoma, dove le fiamme hanno attecchito con maggior violenza. Oltre 100 sono le persone ustionate o intossicate mentre (e questo fa rizzare i capelli), qualcosa come 180 persone risultano al momento ancora disperse: anche qui 155 vivono nella contea di Sonoma. Sul fronte economico risultano distrutte duemila abitazioni e uninfinità di vitigni. Come in tutte le tragedie anche qui emergono storie commoventi, come quella di Napa, dove Charles e Sara Rippey (100 e 98 anni), che lo scorso anno avevano celebrato il 75esimo anniversario di matrimonio, sono arsi insieme. A preoccupare i soccorritori l forti raffiche del vento proveniente da nord (denominato il Diablo), che oggi tornerà a soffiare proprio sui luogi dove si sta operando per spegnere gli ultimi focolai. Intanto il presidente Trump in risposta alla richiesta di assistenza straordinaria espressa dal governatore Jerry Brown, ha immediatamente provveduto a stanziare di fondi e rifornimenti per i centri in cui vengono accolti gli sfollati, dove attualmente hanno trovato riparo oltre 25mila persone. La notizia che ha destato rabbia e stupore tra gli americani – molto solidali con i loro conterranei della California – limposizione del coprifuoco da parte delle autorità di Santa Rosa, per arginare lodiosa azione degli sciacalli.
M.
