Una condizione difficile, dolorosa ed umiliante quella delle tante famiglie costrette ogni giorno a dover convivere con i continui blackout mentali di parenti affetti da seri disagi psichici. Non di rado infatti, come riportano le cronache, queste convivenze intrise di abbandono e solitudine (specie da parte delle istituzioni), sfociano in terribili violenze familiari. Lultima in ordine di tempo ci porta a Gela dove, Giuseppe Di Dio, un 54enne affetto da disturbi psichici, al culmine di uno dei tanti raptus ha strangolato lanziana madre fino ad ucciderla. Non ha avuto scampo la 75enne Nunzia Minardi, in soccorso della quale ha tentato, inutilmente, di opporsi lanziano marito, l85enne Emanuele Di Dio. Ed è stato un miracolo se il figlio, nel pieno del raptus, dopo essersi scagliato anche contro il padre, ha poi desistito preferendo la fuga. Provvidenziale lallarme lanciato dai vicini dello stabile di via Livorno i quali, essendo a conoscenza della situazione, udite le prime grida hanno immediatamente chiamato la polizia. Gli agenti sono infatti sopraggiunti proprio nel momento in cui lomicida stava uscendo di casa arrestandolo.
M.