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Energia elettrica – Dopo Enel Energia, tocca a Eni Plenitude, Codici: “Le società controllino meglio i call center per tutelare i dati dei consumatori”

L’associazione Codici rivolge un plauso al Garante Privacy per il nuovo intervento sanzionatorio nel mercato dell’energia a tutela dei consumatori.

Il Garante della privacy bacchetta Eni Plenitude, Codici: già lo scorso febbraio inflitta una multa di oltre 79 milioni di euro ad Enel Energia per gravi carenze nei trattamenti dei dati personali

Dopo aver infatti inflitto a febbraio una multa di oltre 79 milioni di euro ad Enel Energia per gravi carenze nei trattamenti dei dati personali di numerosi utenti del settore dell’energia elettrica e del gas, realizzati ai fini di telemarketing, ora ha emesso una multa di oltre 6 milioni di euro ad Eni Plenitude per chiamate promozionali effettuate senza il consenso dell’interessato o rivolte a numeri iscritti al Registro pubblico delle opposizioni e per assenza di controlli sui contratti acquisiti tramite contatti illeciti.

Il Garante della privacy bacchetta Eni Plenitude, Codici: “Il mondo di vantaggi che viene prospettato ai consumatori tra offerte e risparmi in verità è una giungla disseminata di trappole”

Ancora una volta la realtà è ben diversa da quanto raccontano le compagnie – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codicied il mondo di vantaggi che viene prospettato ai consumatori tra offerte e risparmi in verità è una giungla disseminata di trappole. Il tema del telemarketing e del trattamento dei dati personali degli utenti è serissimo. Lo abbiamo sottolineato più volte, le autorità stanno alzando la guardia, ma è evidente che bisogna fare di più, perché la situazione è grave e dall’altra parte si sta facendo ben poco per proteggere i consumatori”.

Il Garante della privacy bacchetta Eni Plenitude, Codici: “In questi giorni stiamo registrando un aumento impressionante di segnalazioni da parte di utenti che lamentano chiamate incessanti”

Come tiene infatti a rimarcare il segretario nazionale dell’Associazione, “In questi giorni stiamo registrando un aumento impressionante di segnalazioni da parte di utenti che lamentano chiamate incessanti da operatori che, spesso in modo poco chiaro, propongono offerte in maniera pressante per attivare un nuovo contratto. Si sta ripetendo quanto accaduto ad inizio anno con la fine del mercato tutelato del gas. Questo momento di passaggio, che ora interessa l’energia elettrica, è stato trasformato in una caccia sfrenata e senza regole di nuovi clienti, da catturare ad ogni costo, arrivando anche a spacciarsi per un’altra societàaggiungeprefigurando il distacco della fornitura o prospettando drammatici aumenti della bolletta se non si cambia subito operatore”.

Il Garante della privacy bacchetta Eni Plenitude, Codici: “Pochi giorni fa è stata scoperta un’associazione a delinquere specializzata in attivazioni telefoniche fraudolente di contratti luce e gas

Ed ancora, “Pochi giorni fa la Polizia di Stato ha reso noto l’esito di un’operazione condotta insieme alla Polizia albanese che ha portato alla luce un’associazione a delinquere specializzata in attivazioni telefoniche fraudolente di contratti luce e gas, a conferma di un quadro allarmante. I consumatori sono in balia del telemarketing selvaggio e questo non è più tollerabile”. Inoltre, sottolinea ancora Giacomelli, “Pochi mesi fa ad Enel Energia è stata inflitta una sanzione di oltre 79 milioni di euro per non aver protetto le banche dati da accessi di procacciatori abusivi, ora Eni Plenitude è oggetto di una sanzione di oltre 6 milioni di euro per chiamate promozionali effettuate senza il consenso dell’interessato o rivolte a numeri iscritti al Registro pubblico delle opposizioni. Tutto questo è inaccettabile”.

Il Garante della privacy bacchetta Eni Plenitude, Codici: “Ci muoveremo anche su questo fronte del telemarketing, anche per quanto riguarda Eni Plenitude”

A questo punto, commenta il responsabile di Codici, “Nei confronti di Enel Energia abbiamo avviato una class-action che riguarda gli aumenti spropositati delle bollette e le gravi lacune, registrate anche dall’Antitrust, in merito alle comunicazioni su rinnovi e modifiche contrattuali. Ci muoveremo anche su questo fronte del telemarketing, anche per quanto riguarda Eni Plenitude. Il limite è stato ampiamente superato. Non è possibile subire tutto questo passivamente. I diritti dei consumatori ci sono e ci batteremo per farli rispettare”.

I consumatori che hanno scoperto di essere titolari di un contratto attivato senza il proprio consenso ed i clienti di Enel Energia che hanno registrato aumenti spropositati della bolletta senza aver avuto un’adeguata comunicazione in merito alla variazione delle condizioni contrattuali possono rivolgersi all’associazione Codici scrivendo all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org o telefonando al numero 065571996.

Max