“Abbiamo trovato un ottimo accordo sui cantieri navali Stx. Abbiamo trovato, lavorando in amicizia, una soluzione che consente al partner e al socio di gestire e consente alla Francia, come è giusto, di avere garanzie su piano del lavoro tecnico che la Francia aveva chiesto. “Questo accordo creerà una grande novità nel panorama navale a livello mondiale. Nel lavoro che comincia oggi, con la creazione di un grande campione mondiale dell’industria navale civile e militare, saranno coinvolti vari player: la Marina, i governi, i protagonisti dell’intesa firmata oggi, altri player di questi settore. Per l’Italia Leonardo-Finmeccanica, che avrà un ruolo in questo lavoro come è normale”. Sembra dunque essersi definitivamente appianata la questione franco-italica in merito alla spinosa vicenda legata alla cantieristica navale, ha annunciato al termine dellincontro il premier Gentiloni. Visibilmente soddisfatto anche il presidente francese Emmanuel Macron, che ha tenuto ad evidenziare che l’accordo prevede che non ci sia “alcun trasferimento tecnologico. Con questo accordo ha affermato il capo dellEliseo – abbiamo le quote che volevamo ossia 50-50% ma con un prestito di titoli da parte della Francia a tempo, Fincantieri potrà essere l’operatore industriale della società, consolidarla e guidarla per farne un gruppo europeo”, In caso di problemi, aggiunge, “questa percentuale dell’1% viene ripresa dallo Stato francese. Creiamo le condizioni per una direzione chiara a livello economico e industriale, chiara sul terreno, in Francia e in Italia”. E davanti alle critiche di quanti, in Francia, criticano laccordo raggiunto, Macron tiene a precisare, “ricordo che alcuni mesi fa l’azionista e l’operatore dei cantieri di Saint Nazaire erano coreani con un ampia maggioranza: mi spieghino perché è meglio un azionista coreano che uno italiano quando si vuole difendere l’Europa?. Con questa intesa siamo al 50-50% con vere garanzie. Abbiamo costruito qualcosa di intelligente ma vogliamo andare avanti anche con una partnership nel navale militare”.
M.