“L’assessorato all’Ambiente si conferma in piena confusione e non ne azzecca più una. E’ già fallita infatti l’idea di posizionare gli alberi alle fermate dei bus in modo da fare ombra alle persone e di arginare il grande caldo: l’esperimento infatti è andato male, in quanto le piante piazzate lo scorso anno si sono tutte seccate e sono per giunta state usate come posacenere o cestini per i rifiuti. Ma lo schiaffo alla cittadinanza e alle casse capitoline non finisce qui; ora il Campidoglio ci riprova: quest’anno saranno 30 le piazze e strade assolate dove verranno collocate delle piante in vaso. Prevediamo che sarà l’ennesimo esborso a fondo perduto per la città: secondo il prezzario di riferimento ‘Assoverde 2023-2024’ per una magnolia in vaso – come quelle che si sono seccate da mesi in piazza della Pilotta, per intenderci – l’investimento andrà da una forbice cha va dai 982 ai 1.473 euro, a seconda della grandezza del vaso e della circonferenza del tronco.
Insomma, poche idee ma confuse e per giunta dannose: questa Amministrazione conferma di non saperne proprio nulla di gestione del verde e di tecniche di sostenibilità ambientale“.
Così in una nota il vicepresidente della commissione Ambiente capitolina Daniele Diaco (M5S).
Max