Ancora una storia ignobile e vergognosa, che sottolinea linsopportabile peso nella società di persone indegne, bestie di cui potremmo volentieri fare a meno. Quando si apprende della distorsione psichica di un 50enne malato di sesso, che decide di macchiato inesorabilmente le innocenti speranze di una bambina di Terracina (cittadina costiera a sud del Lazio), è difficile scrivere senza cedere al disappunto, alla rabbia. Come hanno poi ricostruito gli agenti di Latina, che hanno proceduto allarresto delluomo, la ragazzina era stata adescata nel mezzo di una serata estiva. Vedendola recarsi al parco giochi vicino casa, il 50enne ha messo in atto il suo turpe piano. Approfittando di essere un conoscente dei suoi genitori, lha circuita pagandogli i giri sulle giostre, e mostrandosi gioioso di condividere con lei quei momenti di allegria. Quindi lha convinta a seguirlo vicino alla scogliera, per fargli compagnia mentre fumava una sigaretta. Una piccola sosta per poi tornare al gioco. Ma una volta a distanza il 50enne non ha tardato a mostrare le sue reali intenzioni, iniziando a virare i discorsi su complimenti sempre più insistenti ed ammiccanti. Capita la situazione la ragazzina ha tentato di fuggire via, ma luomo lha afferrata con forza tentando di avere un atto sessuale completo. Con tutte le sue forze ed il terrore che le amplificava, la piccola è riuscita a liberarsi e, trovata unamichetta, ha iniziato a piangere rivelando lincubo appena vissuto. Le indagini degli agenti del Commissariato di Terracina (supportate anche da analisi tecniche), hanno quindi accertato laccaduto.
M.