In pochi giorni, dai primi casi di contagio registrati ad Anzio, linfezione da Chikungunya, ha sparso lallerta in tutta la regione, A tal proposito, tiene a precisare Pinuccia Montanari, assessora capitolino alla Sostenibilità ambientale, In merito alle disinfestazioni necessarie per contenere i contagi da Chikungunya, nella tarda serata di ieri, e con grande ritardo, la Regione Lazio ha convocato Roma Capitale scegliendo stranamente di comunicarlo a mezzo stampa. Gli attuali casi di positività sono stati notificati dalla Asl al Dipartimento Ambiente di Roma Capitale solo venerdì scorso ribadisce la Montanari – e a seguito della segnalazione il nostro Dipartimento si è attivato immediatamente nella giornata di ieri, lunedì 11 settembre, per effettuare sopralluoghi e convocare una riunione di coordinamento tra gli Enti interessati, inclusa la Regione Lazio. Tuttavia, appreso per le vie brevi che la stessa Regione intendeva convocare la riunione si è ritenuto opportuno non procedere con la propria convocazione. Indipendentemente dai tempi non proprio tempestivi della Regione prosegue – stamattina gli operatori di Roma Capitale erano già sul campo per sopralluoghi e interventi. L’amministrazione capitolina dal mese di maggio sta attivamente monitorando l’infestazione della zanzara tigre, adottando prontamente le misure di prevenzione e lotta attiva prevista dalla normativa vigente. A seguito delle prime notifiche di casi sospetti, confermati nel mese di agosto, l’ufficio competente del dipartimento ha effettuato i sopralluoghi e gli interventi con l’ausilio degli operatori Ama.
M.