Una notizia che lascia a dir poco interdetti e che, semmai confermata, non deve assolutamente condizionare la stima ed il rispetto verso una delle istituzioni più prestigiose del nostro Paese, che lArma dei carabinieri rappresenta da secoli. Oggi infatti da Firenze è giunta notizia dellinquietante denuncia presentata da una studentessa americana alla Questura. La ragazza, poco più che 20enne, ha raccontato che lo scorso sabato, in compagnia di una coetanea con cui divide lappartamento, si sono recate in un locale. Uscite per tornare a casa, le due ragazze sarebbero state avvicinate da due presunti carabinieri i quali, dopo aver parlato un po si sarebbero offerti di accompagnarle a casa, addirittura con lauto di servizio. Giunti nella zona centrale di via Tornabuoni, i due militi si sarebbero offerti di accompagnarle fin sulluscio del loro appartamento, affittato per un soggiorno di studio. A questo punto però, hanno denunciato le due studentesse, i due le avrebbero violentate. Un racconto che onestamente lascia molti dubbi, anche perché francamente, perdere tempo a scherzare in strada prima, farle poi salire sullauto di servizio e, infine, addirittura varcare il portone insieme alle giovani, richiederebbe una dose di irresponsabilità e leggerezza che non riconosciamo affatto nellesemplare esempio di serietà e rispetto ai quali ci ha abituato lArma. Premesso che la notizia forse troppo avventata manca di troppi particolari, non specifica se i due dichiaratisi come carabinieri, fossero in servizio in divisa o in borghese. In questultimo caso niente di più facile che si trattasse di balordi che, come le cronache insegnano, spesso con documenti contraffatti ed armi giocattolo – millantandosi per tutori delle forze dellordine, ne approfittano per truffare e derubare ignari turisti. Ad ogni modo, con le dovute cautele, gli agenti fiorentini stanno indagando per capire come, e se, è accaduto ciò.
M.