PARIGI: AUTO PUNTA E TRAVOLGE UNA PATTUGLIA DI MILITARI DELL’ANTITERRORISMO E FUGGE. SEI FERITI

    Mai bassare la guardia nell’ambito alla lotta al terrorismo internazionale, in particolare, alla ‘lotta’ jihadista. Come per l’episodio di ieri verificatosi a Bruxelles (con un’auto imbottita di esplosivo fermata dagli agenti), paesi come il Belgio e la Francia – come dimostrano i fatti – sono praticamente costretti a dover ‘convivere’ con un ‘nemico’ che spesso abita nella casa accanto. Ed oggi a Levallois-Perret, nell’area parigina dell’Hauts-de-Seine, alla vista di una pattuglia di militari, un’automobilista ha accelerato travolgendoli. L’attacco ha avuto luogo stamane alle 8.35 mentre, i militari – tra l’altro impegnati nell’ambito dell’operazione anti terrorismo denominata ‘Sentinelle’), stavano uscendo dalla loro caserma che li ospita. In pochi istanti Place de Verdun si è trasformata in un drammatico luogo di sangue e terrore. A terra sono rimasti sei soldati, feriti dall’auto lanciata a forte velocità contro di loro. Due in particoilare verserebbero in gravi condizioni, e per questo sono stati subito trasferiti all’ospedale militare di Percy. Mentre le ricerche del mezzo hanno praticamente paralizzato la viabilità puntando il compasso nell’area del drammatico attacco, Florence Parly (ministro della Difesa francese), ha “condannato con la massima fermezza, un atto vile”, esprimendo al contempo “tutto il proprio sostegno ai feriti e alle loro famiglie”.. Immediatamente, la sezione antiterrorismo della procura parigina ha avviato un’inchiesta per “tentativo di assassinio contro persone depositarie dell’autorità pubblica connessa ad impresa terroristica criminale”. Ormai, come abbiamo appreso da diverse ‘linee guida’ per gli attacchi – trovate in possesso di numerosi jihadisti, anche una semplice auto – ovunque ed in qualsiasi momento –può trasformarsi in una micidiale arma di morte.
    M.