Come si temeva laffaire legato agli interessi fra Fincantieri e Stx, passa ora attraverso il governo Macron che, come annunciato oggi dal quotidiano Le Monde, “piuttosto che consegnare le chiavi di Stx al gruppo italiano Fincantieri, ha scelto di nazionalizzarla”. Una notizia che di fatto smentirebbe quanto dichiarato da Christophe Castaner, portavoce del governo, il quale aveva escluso lipotesi di una nazionalizzazione dei cantieri navali, di cui lo Stato detiene già il 33% delle quote. Ma il tabloid francese, che sembra essere ben informato, ha addirittura anticipato che “loperazione dovrà essere ufficializzata giovedì prossimo dal ministro delleconomia Le Maire e messa in opera entro la sera del giorno dopo”. Ovviamente quanto annunciato dal presidente francese non è affatto piaciuto ai nostri minsitri¨”non accettiamo ultimatum, vediamo cosa farà la Francia”, affermato il ministro degli Esteri, dalla XII Conferenza degli ambasciatori a Milano. “Non mi pare ci siano grandi precedenti di nazionalizzazioni tecniche afferma Alfano – comunque vediamo cosa diranno loro nelle prossime ore. Poi si pronunceranno sia Calenda sia il ministro dell’Economia. Non mi pare ci siano grandi esempi di nazionalizzazioni tecniche e comunque – ribadisce – non accettiamo ultimatum”. LItalia impugnerà? gli domandano, “vedremo risponde il ministro – quale sarà dal punto di vista giudico la decisione finale del Governo francese. Poi noi assumeremo le nostre decisioni. Noi abbiamo negoziato e concordato condizioni che adesso sembra che vengano meno. Certamente quando si parla di libertà economiche e si passa dalla teoria alla pratica, e questi sono gli esempi, non mi pare che sia un fulgido esempio di consequenzialità”.
M.