Tensione a Trento, nell’ambito del presidio degli attivisti ‘StopCasteller’ sotto la sede della Regione di Trento, contro la legge ‘ammazza-orsi’,in approvazione oggi. Come hanno denunciato gli attivisti-animalisti, “Un’attivista è intervenuta durante la discussione del consiglio contestando duramente la legge ed è stata scortata fuori dalle forze dell’ordine. Ribellarsi è un diritto – tengono quindi a rimarcare – e un dovere”.
La seduta è stata così sospesa, mentre sarebbero stati registrati degli scontri all’esterno del Palazzo, dove palle piene di vernice rossa sono state lanciate contro lo stabile.
Legge ‘ammazza-orsi’, scontri a Trento, ‘StopCasteller’: il ddl prevede di uccidere 8 orsi l’anno, in contrasto al regime di massima protezione previsto per l’orso dalla direttiva Habitat
“Dal 10 febbraio scorso – spiegano ancora gli attivisti della Campagna StopCasteller – è in atto un tentativo di intimidazione e repressione nei confronti della campagna Stopcasteller. Dopo le denunce e i fogli di via, oggi non è stato consentito l’accesso in aula nonostante la discussione fosse pubblica. Con questa legge scellerata Fugatti chiude il cerchio di una politica inaugurata 20 anni fa’, quando organizzava banchetti a base di carne d’orso”. Nello specifico ricordiamo che il ddl ribattezzato ‘ammazza-orsi’, prevede di uccidere 8 orsi l’anno, in contrasto al regime di massima protezione previsto per l’orso dalla direttiva Habitat.
Legge ‘ammazza-orsi’, scontri a Trento, ‘StopCasteller’: “Questa legge è bracconaggio legalizzato. Ribellarsi è un diritto e un dovere dei cittadini”
Dunque, nonostante la discussione fosse pubblica, quando alcuni attivisti hanno cercato di entrare nell’aula consiliare, sono stato bloccati dalle forze dell’ordine. Un’attivista è riuscita ad entrare ed è intervenuta durante la discussione contestando il ddl: “Questa legge – ha dichiarato – è bracconaggio legalizzato. Ribellarsi è un diritto e un dovere dei cittadini”. La manifestante è stata fatta uscire dalle forze dell’ordine ed identificata.
Legge ‘ammazza-orsi’, scontri a Trento, ‘StopCasteller’: “Dallo scorso 10 febbraio è in atto un tentativo di intimidazione e repressione nei confronti della nostra campagna”
Scontri con le forze dell’ordine anche all’esterno del Palazzo Regionale dove manifestanti, vedendo la propria compagna scortata fuori dalle forze dell’ordine hanno lanciato palle di vernice sulla facciata, denunciando la repressione del dissenso che, già nella manifestazione del 10 febbraio scorso aveva assunto livelli significativi portando a denunce e fogli di via ai danni di alcuni partecipanti.
“Dallo scorso 10 febbraio – testimoniano ancora gli attivisti – è in atto un tentativo di intimidazione e repressione nei confronti della campagna ‘Stopcasteller’ . Dopo le denunce e i fogli di via, ai volti più noti della campagna, oggi, non è stato consentito l’accesso in aula, nonostante le sedute siano pubbliche. La democrazia implica il concorso dei cittadini alla vita politica e il diritto di protestare e ribellarsi se chi governa prende decisioni sbagliata. Noi siamo in piazza oggi a fare il lavoro dell’opposizione, che non ha saputo dare voce al forte dissenso che esiste, in Trentino, sulla gestione degli orsi”.
Legge ‘ammazza-orsi’, scontri a Trento, ‘StopCasteller’: “Fugatti chiude il cerchio di una politica inaugurata 20 anni fa’, quando organizzava banchetti a base di carne d’orso”
“Con questa legge scellerata – continuano i manifestanti – Fugatti chiude il cerchio di una politica inaugurata 20 anni fa’, quando organizzava banchetti a base di carne d’orso. Una legge che tenta di apparire neutra ma che di scientifico non ha nulla e che, insieme al bracconaggio, porterà ad una seconda estinzione degli orsi in Trentino. Anche il Muse, durante la conferenza informativa, ha dichiarato che la sopravvivenza della specie è ancora a rischio a causa della scarsa variabilità genetica”, E tutto ciò, proseguono, attraverso “Una legge fondata su menzogne che deve essere smascherata. Questa legge non garantirà la sicurezza delle persone. Non esiste alcuna evidenza scientifica che l’uccisione degli orsi riduca i conflitti e aumenti la sicurezza delle comunità. Quello che è certo, però, è che condannerà irrimediabilmente la popolazione ursina all’estinzione e questo Fugatti lo sa benissimo”.
Legge ‘ammazza-orsi’, scontri a Trento, ‘StopCasteller’: “Non lasceremo che decisioni sulla vita degli orsi siano prese da chi gli orsi non li ha mai voluti. La convivenza pacifica è possibile”
Dunque, concludono infine gli attivisti del comitato, “Otto orsi uccisi legalmente ogni anno, sommati e all’isolamento genetico e a quelli vittime del bracconaggio selvaggio, non lasciano speranza in merito alla sopravvivenza della specie. Oltre il 60% degli orsi morti hanno perso la vita a causa dell’uomo”. Noi, dal canto nostro, ‘promettono’ quelli del ‘StopCasteller’, “Non lasceremo che decisioni sulla vita degli orsi siano prese da chi gli orsi non li ha mai voluti. Il bosco è anche degli orsi e anche la loro vita conta. La convivenza pacifica è possibile. Uniamoci per respingere questa legge ingiusta e inefficace”.
Max |