Con le opposizioni che promettono una dura battaglia, e David Davis dichiaratosi invece pronto a “lavorare con chiunque”, oggi lesecutivo britannico ha pubblicato il Repeal Bill, il discusso disegno di legge che di fatto cancellerà la legge del 1972 che disciplinava lingresso del Regno Unito nellallora Comunità europea. Dunque, cadranno inesorabilmente le leggi europee che fino a pochi mesi fa coprivano quelle britanniche. Certo non saranno momenti facili, con i Conservatori della May in possesso di una maggioranza poco stabile, ottenuta solo dagli accordi quinquennali siglati con i Democratici Unionisti nordirlandesi. Cè quindi poco tempo per traghettare il Paese verso la ritrovata autonomia: il dibattito a Westminster sulla legge infatti, come da calendario ne prevede linizio inizio prima del prossimo autunno. A seguire, lapprovazione dovrà avvenire prima delluscita dalla Ue, fissata per il marzo 2019. Intanto lo Scottish National Party continua ad invocare “chiarezza” circa quali poteri ora affidati a Bruxelles verranno restituiti alle amministrazioni regionali mentre, Tim Farron (leader liberal democratico), ha affermato di prevedere che per lesecutivo guidato da Theresa May, liter della legge sarà “un inferno”. Infine, anche Laburisti hanno dichiarato guerra al provvedimento, salvo vengano poste modifiche significative al testo.
M.