![barbara_martini_delegata_alle_pari_opportunita_e_inclusione_universita_tor_vergata_2_](https://www.italiasera.it/wp-content/uploads/2024/01/barbara_martini_delegata_alle_pari_opportunita_e_inclusione_universita_tor_vergata_2_-640x480.jpeg)
(Adnkronos) – “È importante ribadire la presenza di un Centro antiviolenza all’interno di una università, sottolineando che questa non è solo una struttura nel territorio ma del territorio. L’università ha ruolo molto importante perché raccoglie al suo interno, non solo le studentesse e le docenti, ma anche tutto il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario impiegato. Tutte possono usufruire del Centro antiviolenza che ha, per la sua ubicazione, una funzione più importante rispetto a quelli collocati in altri luoghi”. Così la delegata alle Pari Opportunità e Inclusione dell’Università di Tor Vergata, Barbara Martini, ieri pomeriggio in occasione del primo anniversario di vita del Cav, il Centro antiviolenza presente nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo.
“Il Centro antiviolenza è retto da un accordo quadrilaterale perché al tavolo abbiamo l’Università, la Regione Lazio, DiSCo Lazio, e Differenza Donna. Quindi, è un quadrilatero che deve funzionare in modo sinergico, coordinandosi, perché, come le zampe di un tavolo, se una è più corta, questo traballa”, ha concluso Martini.