Dunque ci siamo, domani spiegano dal Viminale, che ne ha diffuso i dati in 1.005 comuni (a statuto ordinario), 9.172.026 cittadini – su una popolazione di 10.616.621 sono chiamati ad esprimere le loro scelte rispetto ai sindaci e i consigli comunali – e dei consigli circoscrizionali in lizza. Con il ballottaggio (anche per regioni autonome come Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia), già fissato per domenica 25 giugno, domani i seggi osserveranno il classico orario 7-23. Fra i comuni interessati dal voto, vi sono quattro capoluoghi di Regione- Genova, L’Aquila, Catanzaro, Palermo – e 21 capoluoghi di Provincia – Alessandria, Asti, Cuneo, Como, Lodi, Monza, Belluno, Padova, Verona, Gorizia, La Spezia, Parma, Piacenza, Lucca, Pistoia, Frosinone, Rieti, Lecce, Taranto, Trapani, Oristano-. Fornendo i dettagli di questa tornata elettorale, il Viminale ha reso noto che degli oltre 9 milioni di elettori che si recheranno nei complessivi 10.822 seggi elettorali, 4.428.389 sono di sesso maschile e 4.743.637 di sesso femminile. Per quanto riguarda le regioni a statuto ordinario (per un totale di 785 comuni), in 8.690 sezioni andranno alle urne 7.271.706 elettori, di cui 3.507.017 di sesso maschile e 3.764.689 di sesso femminile. Lo scrutinio dei voti avrà inizio dalle 23 mentre, i dati relativi allaffluenza (rilevati rispettivamente alle 12, 19 e 23), e gli esiti, saranno consultabili attraverso il sito del ministero dell’Interno. Ricordiamo che Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige, hanno già votato lo scorso 7 maggio.
M.
