(Adnkronos) – E’ terminata alla Camera la riunione tra i parlamentari della Lega e il segretario Matteo Salvini. Sul tavolo gli scenari politici, a partire dal voto per le prossime regionali e le europee. Il vicepremier, a quanto si apprende, avrebbe assicurato ai suoi che in Ue per la prima volta dopo il voto di giugno “ci potrebbe essere una maggioranza europarlamentare di centrodestra” senza i socialisti. “Siamo determinati a sostenere il centrodestra unito anche in Europa, senza i socialisti -ha sottolineato- . Significa che su alcuni temi come eliminazione totale dei motori tradizionali, immigrazione o cibo sintetico ci sarebbe una maggioranza compatta e alternativa. Abbiamo un’idea d’Europa molto chiara”.
Sulle liste europee ha poi detto che a breve ci saranno i nomi dei candidati, nomi su cui nelle scorse ore aveva sottolineato che “non saranno quelli di personaggi famosi, il cantante o il calciatore, ma di persone che hanno una idea chiara, alternativa all’Europa a guida socialista, tutto sbarchi e follie, sono nomi interessanti”. Oggi ai suoi ha poi chiarito che i rumors sulla candidatura di Luca Palamara “sono infondati”.
Toccato anche il tema caldo delle regionali, a partire dal rebus Sardegna al voto il prossimo 25 febbraio, dove è muro contro muro con Fdi, che ha detto no alla ricandidatura di Solinas e punta sul sindaco di Cagliari Paolo Truzzu: “La partita si chiude a breve”, ha assicurato Salvini, ribadendo che “non ricandidare gli uscenti è una mossa sbagliata” perché “perdi credibilità se come coalizione disconosci chi hai sostenuto fino a ieri”.
Salvini ha ricordato che domani sarà a Palermo dove prenderà parola in udienza in occasione del processo OpenArms programmato nell’aula bunker dell’Ucciardone, un passaggio che gli ha consentito di parlare della “gogna mediatica a cui stiamo assistendo e che in passato aveva travolto altre persone a me vicine poi uscite totalmente pulite. Ma nel frattempo sono stati infangati”. Per questo, Salvini ha evidenziato: “La riforma della Giustizia è fondamentale”.
Applausi per Federico Freni, non indagato ma vittima di gravi insinuazioni mediatiche, e per Roberto Calderoli quando Salvini ha citato la riforma dell’Autonomia. Il leader ha ricordato di aver convocato un consiglio federale per lunedì, a Milano, anche per discutere dei prossimi appuntamenti elettorali. L’incontro è ancora in corso. Lo rende noto la Lega.