Ovviamente, vista letà del protagonista di questa assurda storia, è duopo ometterne ogni riferimento possibile, così da poter renderne impossibile lidentificazione. La notizia proviene dalla prima sezione del Tribunale nazionale antidoping, che stamane ha accolto listanza di sospensione cautelare proposta dalla Procura nazionale antidoping, relativa ad un atleta minorenne (tesserato Fci), riscontrato positivo alla sostanza mesterolone (un anabolizzante) ed i suoi metaboliti a seguito di un controllo effettuato da Nado Italia. Ora, vista letà dellatleta appena 14 anni e la delicata fase adolescenziale che presenta la sua crescita, cè da domandarsi quale bestia può aver concorso ad alterarne lo sviluppo fisico (instaurando inoltre nel giovane concetti poco sportivi in merito allo spirito di sacrifico che ogni attività sportiva invece comporta), attraverso la somministrazione di queste sostanze. Speriamo che al caso segua un procedimento penale nei confronti del responsabile di tali infamità.
M.