(Adnkronos) – Nel centrodestra “i problemi sono tanti” vedi il fatto che Fratelli d’Italia abbia candidato il sindaco di Cagliari con una scelta di Giorgia Meloni” vedi “la crisi con la Lega. Anche la destra ha molte divisioni, sono sicuramente più bravi di noi a nascondere, ma la polvere non resta sotto il tappeto a lungo e sta venendo fuori tutta insieme”. Così la segreteria del Pd, Elly Schlein, ospite di ‘In onda’, su La 7. “Penso che sia positivo che nel nostro partito si discuta, gli altri sono partiti personali dove non c’è dibattito, c’è un capo che decide”, spiega quindi la numero uno dem.
“Siamo la prima forza di opposizione, sentiamo questa responsabilità, sappiamo di non essere autosufficienti, ma sul salario minimo siamo stati in grado di unire le opposizioni”, ha detto ancora, rispondendo che “il nostro avversario è il governo in carica” alla domanda su una eventuale competizione con Conte.
“Noi sappiamo anche un’altra cosa – aggiunge con riferimento al tema dell’unità tra le opposizioni – cioè che non si può costruire un’alternativa a queste destre prescindendo dalla comunità democratica e dal Partito democratico, quindi insomma capiamo che stiamo andando verso le europee, dove si vota con il proporzionale, quindi ogni forza politica è portata anche a far emergere le proprie differenze che ci sono rispetto agli altri, non dimentichiamo però che abbiamo delle sfide amministrative regionali, dove sarebbe importante frenare l’ascesa di questa destra e far capire che questa destra è battibile e io ne sono convinta, lo abbiamo visto a Foggia, dove abbiamo fatto esattamente l’identico sforzo e non è che nel dibattito politico mancassero anche lì delle differenze tra noi”.
“Il nostro avversario è un governo che è pienamente in carica e con le sue scelte di questo anno e pochi mesi sta già facendo male al paese perché sta rallentando l’attuazione del Pnrr, sappiamo che i sindaci ci chiamano che sono in difficoltà perché avevano detto che avrebbero ricevuto le risorse del Pnrr con altre e non sanno ancora nulla, quindi abbiamo dei progetti già avviati, su cui c’è un’incertezza totale”, ha detto la dem.
Sul fronte Rai, continua la dem, “abbiamo visto una prova di occupazione, in ogni posizione all’interno del servizio pubblico e in particolare della pubblica informazione da parte di Fratelli d’Italia, da parte di questo governo da quando si è insediato”.
“Io continuo a pensare che serva una riforma e una riforma che renda davvero libero il servizio pubblico dal condizionamento dei partiti della Rai e dai partiti della politica perché credo davvero che la Rai meriti questo per aumentare anche l’efficienza e la qualità del servizio pubblico e penso che Meloni debba essere l’ultima premier che proceda alla lottizzazione della Rai, so che era un male antico, non do tutta la responsabilità a questo governo, ma questo governo ne ha fatto un uso massiccio”, aggiunge la leader dem.
Per quanto riguarda la situazione a Gaza, “ho ho sempre ritenuto che la brutalità che Hamas ha dimostrato gli attacchi terroristici di ottobre non giustifichi l’altra brutalità sui civili palestinesi, perché Hamas non è la popolazione palestinese, ma quando arrivi a decine di migliaia di morti civili vuol dire che si è andato ben oltre ciò che è il diritto di difesa, rispetto agli attacchi terroristici di Hamas”, ha detto Schlein, rispondendo a una domanda sul conflitto in Medio Oriente.
“Su questo la comunità internazionale non può stare a guardare e deve intervenire per chiedere un cessato di fuoco e per permettere al tavolo degli interlocutori di creare un percorso di pace e che faccia finire questo conflitto che rischia di allargarsi anche ad altri paesi della regione”, sottolinea.